MITSUBISHI MINICA
Disegnata interamente da Paolo Callegher presso la struttura “Open Design”, nel corso del 1995, la “Minica” è la city car con la quale il gruppo nipponico Mitsubishi Motors è entrato nel nuovo millennio. Prodotta in serie per ben 13 anni, dal 1998 al 2011, è stata allestita in versione a 3 e 5 porte con un unico motore disponibile a tre cilindri da 657 cc, dotato di distribuzione a quattro valvole per cilindro. Questa ottava generazione della “Minica” aveva dimensioni massime esterne e cilindrata del motore definiti per rientrare nelle limitazioni dei regolamenti governativi giapponesi per le vetture classificate come “auto kei”.
La sfida
La sfida progettuale che vide coninvolti i circa 100 designer della casa giapponese, in competizione con i due studi di consulenza esterni “Cypress Design Studio” (USA) e “Open Design” (Italia), fu quella di ideare un’automobile con ottima abitabilità e capienza nonostante la necessità di rientrare nelle limitazioni delle “Kei Car”.
Una "finta grande"
Il progetto di Paolo Callegher, che prevalse, enfatizzò questi aspetti anche a livello estetico, fin dai primi sketches, recando alla vettura una appeal di micro-van (il primo modello in scala 1:1 realizzato in polistirolo e presentato alla Mitsubishi Motors nell’ottobre del 1995 venne denominato “Minica Van”).